Contributi a fondo perduto per bar, pasticcerie e ristoranti: nuovi termini per le domande, invio dal 12 marzo

Si potranno inviare dal 12 marzo le domande per i contributi a fondo perduto in favore di bar, ristoranti e pasticcerie. La procedura si era aperta il 1° marzo ma è stata subito chiusa per problemi tecnici. Invitalia ha annunciato i termini per la riapertura, scadenza il 13 maggio 2024.


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I gestori di bar, pasticcerie e ristoranti potranno inviare le domande per ricevere i contributi a fondo perduto previsti dal Ministero dell’Agricoltura dal 12 marzo e fino alla scadenza del 13 maggio 2024.

La piattaforma, infatti, sarà operativa a partire da tale data dopo la sospensione causata da problemi tecnici che sta bloccando la procedura, aperta e poi subito chiusa scorso 1° marzo.

L’agevolazione è dedicata ai titolari di bar, pasticcerie e ristoranti a valere sul Fondo di parte capitale per il sostegno delle eccellenze della gastronomia e dell’agroalimentare italiano.

Consiste in contributi fino al 70 per cento delle spese ammissibili e nel limite massimo di 30.000 euro, per investimenti in beni materiali e per la sottoscrizioni di contratti di apprendistato.

Tutte le indicazioni sui criteri e modalità di domanda nei due decreti MASAF del 24 gennaio 2024.

Il contributo spetta a copertura del 70 per cento delle spese ammissibili e nel limite massimo di 30.000 euro per singola impresa, concessi in regime de minimis.

Possono beneficiare delle agevolazioni le imprese in possesso dei requisiti previsti dall’art. 5 del DM del 4 luglio 2022 e all’articolo 5 del DM del 21 ottobre 2022 e cioè che operano nel settore identificato dai seguenti codici ATECO:

  • 56.10.11 - Ristorazione con somministrazione. Devono risultare costituite e iscritte nel registro delle imprese da almeno 10 anni o aver acquistato negli ultimi 12 mesi prodotti certificati DOP, IGP, SQNPI, SQNZ e prodotti biologici per almeno il 25 per cento del totale dei prodotti alimentari acquistati nello stesso periodo;
  • 56.10.30 - Gelaterie e pasticcerie e 10.71.20 - Produzione di pasticceria fresca. Devono risultare costituite e iscritte nel registro delle imprese da almeno 10 anni o aver acquistato negli ultimi 12 mesi prodotti certificati DOP, IGP, SQNPI e prodotti biologici per almeno il 5 per cento del totale dei prodotti alimentari acquistati nello stesso periodo.

I 10 anni sono determinati con riferimento alla data di pubblicazione del decreto ministeriale di riferimento.

Le imprese in questione, inoltre, devono rispettare i seguenti requisiti:

  • non trovarsi in situazione di difficoltà;
  • essere iscritte presso INPS o INAIL e avere una
  • posizione contributiva regolare (DURC);
  • essere in regola con gli adempimenti fiscali;
  • aver restituito le somme eventualmente dovute a seguito di provvedimenti di revoca di agevolazioni concesse dal Ministero;
  • non aver ricevuto e successivamente non rimborsato o depositato in un conto bloccato aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea ai sensi del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 23 maggio 2007.
I contributi saranno concessi tenuto conto dell’ordine cronologico di presentazione delle domande e il contributo sarà erogato in un’unica soluzione.